Antoine de Saint-Exupéry (1945)
Un piccolo libro per una grande storia… perchè ciascuno di noi ha la propria rosa da ritrovare.
"Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato “Storie vissute della natura”, vidi un magnifico disegno.
Rappresentava un serpente boa nell’atto di inghiottire un animale.
Eccovi la copia del disegno.
C’era scritto: “I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla.
Dopo di che non riescono più a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede”.
Meditai a lungo sulle avventure della jungla.
E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno.
Il mio disegno numero uno. Era così:
Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il disegno li spaventava.
Ma mi risposero: “ Spaventare? Perche’ mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?”. Il mio disegno non era il disegno di un cappello.
Era il disegno di un boa che digeriva un elefante.
Affinché vedessero chiaramente che cos’era, disegnai l’interno del boa.
Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi.
Il mio disegno numero due si presentava così:
Questa volta mi risposero di lasciare da parte i boa, sia di fuori che di dentro, e di applicarmi invece alla geografia, alla storia, all’aritmetica e alla grammatica.
Fu così che a sei anni io rinunziai a quella che avrebbe potuto essere la mia gloriosa carriera di pittore.
Il fallimento del mio disegno numero uno e del mio disegno numero due mi aveva disarmato.
I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.
Allora scelsi un’altra professione e imparai a pilotare gli aeroplani.
Ho volato un po’ sopra tutto il mondo: e veramente la geografia mi è stata molto utile.
A colpo d’occhio posso distinguere la Cina dall’Arizona, e se uno si perde nella notte, questa sapienza è di grande aiuto.
Ho conosciuto molte persone importanti nella mia vita, ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi.
Li ho conosciuti intimamente, li ho osservati proprio da vicino.
Ma l’opinione che avevo di loro non è molto migliorata.
Quando ne incontravo uno che mi sembrava di mente aperta, tentavo l’esperimento del mio disegno numero uno, che ho sempre conservato.
Cercavo di capire così se era veramente una persona comprensiva.
Ma, chiunque fosse, uomo o donna, mi rispondeva: “E’ un cappello”.
E allora non parlavo di boa, di foreste primitive, di stelle.
Mi abbassavo al suo livello. Gli parlavo di bridge, di golf, di politica, di cravatte.
E lui era tutto soddisfatto di avere incontrato un uomo tanto sensibile."
Bello, non l'avevo mai letto.
RispondiEliminaBaciotto
Laura
Ciao Laura,
Eliminaquesto naturalmente è solo il primo capitolo di un piccolo libro meraviglioso, che ti consiglio assolutamente di comperare. . . una storia che insegna molto, sotto tutti i punti di vista.
Vedrai che non ti pentirai di averlo letto!
Ciauuu
R
Surprise,cela fais bien longtemps que je n'ai entendu parler du Petit Prince,j'adore St Exupery.Je pensais qu'il est tombé dans l'oubli.
RispondiEliminaJe trouve que les gens ne s'interesse plus aux belles lectures
Merci pour ce partage
Superbe couleur pour ton blog
Bisous
Salut Marie Christine,
Eliminaj'espère que le Petit Prince ne tombera jamais dans l'oubli. . . c'est un des livres qu'il faut lire, au moins une fois dans la vie!
Ici c'est une des lectures conseillées à l'école, donc les enfants ont la fortune de faire la connaissance avec ce grand auteur.
Pour la couleur, ce vert me rappelle celui des ruisseaux de montagne et, dès que je l'ai vu, j'ai pensé que je le voulais pour mon blog. . . je suis heureuse que tu l'as apprécié!
xxx
R
libro meravigliosoooo :)
RispondiEliminaNaturalmente concordo al 100%!!!
EliminaCiao Rose! Come stai?
RispondiEliminaTi mando un abbraccio.
Fanila
Ciao Ila, che piacere sentirti!
EliminaIl tuo abbraccio mi fa davvero piacere perché da qualche mese la ruota sta girando dal verso sbagliato e ho parecchie preoccupazioni... è proprio un periodaccio, ma il sole prima o poi tornerà a splendere no?
Ricambio l'abbraccio di cuore!
Rose
Ciao Rose, non avevo ancora letto la tua risposta. Mi dispiace, anche per me questi giorni sono piuttosto difficili, ma vedrai che passeranno.
EliminaUn abbraccio ed a presto.
Fanila